Storia del Campari e come viene prodotto

da | Gen 25, 2019 | Liquori, Risorse utili | 2 commenti

Campari è un marchio conosciuto in tutto il mondo e come sappiamo bene, il suo prodotto di punta è il bitter Campari, utilizzato in moltissimi cocktail che elencheremo in seguito. Ma come è nato il Campari? Qual’è la storia del Bitter Campari e dell’azienda Campari? Come viene prodotto? Iniziamo subito dalla sua storia.

Storia del Campari

La Storia dell’azienda Campari inizia nel 1860, quando il signor Gaspare Campari acquista il “Caffè dell’amicizia” a Novara. In quegli stessi anni, Gaspare Campari mette a punto la ricetta del Bitter Campari, rimasta ancora oggi segreta ed invariata.

Dopo un paio d’anni in cui Gaspare cerca di fare affari tra Novara e Torino, riesce ad ottenere il permesso per aprire un bar a Milano. Il primo locale lo aprì nel 1862 sotto il “Coperto dei Figini” e si chiamava Caffè Campari. Il bar venne poi spostato in seguito nella Galleria Vittorio Emanuele II all’angolo con Piazza Duomo. Nel retro del locale Gaspare Campari produceva il Bitter Campari ed il cordiale.

A un certo punto Gaspare diede una svolta al suo locale ed alla fama del suo Bitter Campari, decidendo di servire questo liquore prima dei pasti anziché dopo come digestivo. La storia dell’aperitivo non è molto precisa, non si sa se fu lui ad inventarlo in quel momento o se nacque a Torino come altri dicono. In ogni caso Gaspare Campari divenne molto famoso insieme al suo liquore servito come aperitivo.

Nel 1882 il signor Campari venne a mancare e la moglie Letizia rimase a capo dell’azienda, fino a quando questa non passa nelle mani del figlio Davide Campari. Nel 1915 Davide apre il “Camparino” nel lato opposto della piazza rispetto al precedente Bar. Nel 1919 cede sia il Campari che il Camparino per concentrarsi sulla produzione del liquore Bitter Campari che nel frattempo era diventato molto conosciuto e richiesto.

Il primo stabilimento venne aperto a Sesto S.Giovanni e da li a poco iniziò a vendere il suo amatissimo liquore anche fuori dall’Italia. Il Campari bitter ed il Cordialino furono i due prodotti con la maggior penetrazione del mercato.

In seguito l’azienda crebbe moltissimo fino ad entrare in borsa nel 2001. Il Gruppo Campari nel 2012 acquista Lascelles de Mercado, azienda Jamaicana produttrice di rum, espandendosi ulteriormente. Nel 2014 il gruppo acquista anche l’azienda Fratelli Averna s.p.a. diventando proprietario anche del famosissimo amaro Averna. La più recente espansione del gruppo risale al 2016, anno nel quale è stato siglato un accordo con Societé des Produits Marnier Lapostolle, che ha portato al controllo del marchio Grand Marnier, altro grande liquore molto utilizzato nella preparazione di cocktail.

Bonus: The art of Campari. Ediz. a colori è un libro che raccoglie l’immagine dell’azienda Campari, all’interno si trovano tutti i manifesti pubblicitari dell’azienda che hanno contribuito al proprio successo. Campari infatti si è sempre appoggiata a grandi designer creando cartelloni pubblicitari bellissimi e sempre molti innovativi.

Come viene prodotto il Campari

La Ricetta del Campari si dice sia ancora oggi invariata rispetto all’originale. Non posso però confermare questa affermazione, in quanto la ricetta è ancora segreta, custodita gelosamente e conosciuta solo da pochissime persone. Sappiamo però quali ingredienti vengono utilizzati e conosciamo a grandi linee il processo produttivo. Vediamo come si fa il Bitter Campari.

La produzione del Bitter Campari parte da una base di erbe e piante aromatiche e frutta. Come prima cosa, vengono messe in infusione le piante, la frutta e le erbe in acqua alla temperatura di 100 gradi. Dopo di che viene aggiunto l’alcool e viene lasciato tutto a macerare per un certo periodo di tempo.

Finita la macerazione, i liquidi vengono separati dai solidi ottenendo un infuso aromatico che misura 69° alcolici. A questo infuso aromatico, vengono aggiunti: sciroppo di zucchero, alcool, acqua distillata e colorante, che gli dona questa perfetta colorazione Rosso Rubino.

Ora il Campari è pronto per essere imbottigliato e miscelato in tutto il mondo!

Cocktails a base di Campari

Ci sono moltissimi cocktails a base di Campari, alcuni di essi sono anche presenti nella lista dei cocktail IBA. Vediamo quali sono le ricette a base di Campari.

  • Americano
  • Negroni
  • Negroni Sbagliato
  • Campari Shakerato
  • Campari on the rocks
  • Campari Orange
  • Campari Mojito
  • Campari e Soda
  • Pirlo con Campari
  • Cinque a Zero
  • Campari milano o Spritz al Campari
  • Milano – Torino
  • Milano – Milano
  • Boulevardier
  • Old Pal

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Francesco

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